#vittima di poeti e cantastorie
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Vittima di poeti e cantastorie
Luna baciata come donna dal sapore di latte e mandorle. Luna di gatti e lupi. Luna di badanti, ostetriche, santi,navigatrice mai doma:Luna messa di traversosui campi di battagliaa tumulazione avvenuta.Luna storta,vittima di poeti e cantastorie.Luna delle nottiin cui volevo studiaree mi prendevo in giro.Luna di turnisti, quando intornoè tutto profumo di tiglio e calicantoo del pane prossimo a…
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Salve come sta?
Tutti citano, nessuno legge, elogiano scambiandosi querele senza rabbia ma con tanta voluttà, meno li capisci e meglio è rapaci senza unghie, lupi sdentati senza voglia di vivere non sanno più cosa inventare, vorrebbero arieggiare le stanze ma non hanno braccia e persiane, ogni loro fucilata è a salve: salve come sta? Che mi dice del mio ultimo libro che nessuno compera se vuole glielo regalo. Si…
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Ai posteri
Vittime di tipografi senza scrupoli cari come la peste, scrivete solo quando avete voglia perlomeno con più ispirazione; leggete se ne vale la pena, spesso ha senso, partecipate quand’è interessante: lo stato delle cose spesso sfugge, il tempo assottiglia e non torna. Puntate alla gratitudine dei posteri? Avranno poco tempo e molto da fare, organizzarsi al meglio, baciarsi le scapole,…
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Mio Poeta
scrivo perché non hai mai donato perle ai porci e sei rimasto piccolo, la tua è una gran scelta, dei piccoli è il cielo. L’Onda ci ha fatti prigionieri, l’estate va seccando i mandarini. . Cosa faccio? Le solite cose tra indelebili momenti di noia, qualche lavoro in casa, sempre stupito dalla gran copia di crocifissi pendenti dalle pareti, una rinfrescata sarebbe necessaria. . Si vive…
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non dire
Mentre i cani si avventano potrei scrivere una lunga poesia, farla di abbracci mancanti fino a spezzare le braccia, dare senso alla rivalsa senza voglia di ridere o dormire sopra il letto di ferro, catafalco per altri uomini. Giovanna D’Arco morì in fiamme sospesa tra demoni e santi, fuggì dall’ultima carrozza dove si scordano biciclette e qualcuno senza biglietto, ma non era Giovanna…
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Una bizzarra confidenza
Tra noi a volte si crea una bizzarra confidenza, un privilegio nella vita piena di buche eppure non ci perdiamo di vista: ogni mimosa ama la propria aiuola e non sa della pioggia, l’accetta in dono, casomai la felicità abbia voglia di schiudere spiragli alla luce. Chissà dove può un padre che non è mai stato figlio avere appreso la necessaria educazione. Allora ci s’interroga sul da farsi, su…
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Ferenc Weisz
Viene pioggia di rapina, bagna i tetti ma nessuno avverte la passione con cui bacia i balconi. . Sono ancora il vecchio Ferenc Weisz, vivo di pentimento senza fuoco masticando stucco grattato alle finestre, ma non guardo fuori: ogni vetro è troppo malfermo e l’ammanco verrebbe punito. . L’umanità in sogno si specchia con cani e gatti da compagnia, tutti non sanno cosa fanno meglio così, potranno…
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di un poeta
Piero ha scritto anche poesie, le ha tracciate sulla neve bianca come carta senz’esserla. La neve con suo disinganno si è disfatta, e tanta poesia si è sciolta in acqua per dissetare uccelli, lupi, la terra stessa che l’invocava da lungo tempo. Così è stato, la Terra si è resa conto forse fuori tempo dell’esistenza di un Poeta. *
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Indifferenziata
Com’è possibile perdonare lune finite in prima pagina nel giorno della loro ascensione, per pochi minuti sopravvissute alla fama che le rese terrestri? . L’indescritto è mezza tinta nell’attimo passato in fretta illusione ottica sotto il balcone: solo per poco incantata sacrifica all’Eterno prima che tutto termini nell’indifferenziata. . Era un uccellino in cerca di nutrimento tra il freddo, o…
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Oltretutto
Come sarà la prossima primavera? So che non verrà, l’inverno mi ha stancato, l’estate tornerà all’improvviso. Oltretutto manca passeggiare sotto gli alberi, attraversare la pianura, il mare dove andavo anche in inverno a trovare solitudine, quella dolce che ferisce senza lasciare traccia. Quando tutto sarà finito, passa credimi anche la ruggine, uscirò a prendere un caffè a meno che il baretto…
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Luna
Si veste al buio di stracci puliti e non ha voglia minimamente di proseguire . è scontato il cammino come ogni giorno si lava con acqua fredda presa a prestito dagli oceani . cambia passo non vuole qualcuno che la segua non vuole sguardi non guarda . infine sorge dal nulla fossero due ogni gatto l’invidierebbe ma non si sa da dove venga e dove andrà. *
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Al cestino dei sogni
Al cestino dei sogni
Photo by icon0.com Scrittori poeti, vivi o morti, ufficialmente vivi, appunti, diari, vittime del cantastorie prezioso incontrato per strada se il caso stabilisce di mietere. . Stante l’attuale siccità un brulichio di gelo calerà sulla persona che non è, e sui disumani sforzi tutti atti ad apparire. . Carta infine boschi abbattuti per niente le vite stesse, la correzione, la battuta…
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Istruzioni
Il cielo vuoto non tintinna, la pioggia che cade sembra friggere odora di stagno in estate e fabbriche delocalizzate in inverno quando il danno è fatto tra sorrisi zoppi di taluni sempre pronti a far finta di dolersene . le luci di Natale illuminano Varsavia fine millenovecentoquarantaquattro, so di essere monocorde non so più pizzicare quell’emozione umida gettata in strada sull’asfalto…
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421 d.C.
con Lira e Dracma l’aria era un poco più respirabile e improbabile qualcosina di cui liberarsi senza differenziata . qualcosa è andato storto, sovrabbondano lettere un po’ meno le idee . non si sa come e quando potrà partire l’ucronia che renda potabile il presente *
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L'Istante Dopo
L’Istante Dopo
Dissero che labbra sottili e sguardo turbato di ciglia sarebbero tornati al silenzio. . Nessuna immagine rende giustizia allo splendore quando è stato, allo spegnersi la memoria: chi ricorderà ancora il calore del canovaccio da sposa in quei pensieri? . Quando ritroveranno suono le parole finite con le labbra che le hanno pronunciate? Alle volte basta il candore opalino di un filo di perle a…
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Alberi e stelle
Se gli alberi si vestissero per andare a passeggio, e l’aria non sapesse di metalli e rifiuti umidi, troveremmo dio attraverso i loro occhi? . Forse soltanto quella parte mai nata o morta anzitempo gettata a lato di cammini mai percorsi. . Se le stelle fossero occhi sapremmo ancora arrossire? Dov’è quel mondo in cui abbiamo continuato l’amore? .
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